{"id":3458,"date":"2023-04-27T09:55:49","date_gmt":"2023-04-27T09:55:49","guid":{"rendered":"https:\/\/processopfas.it\/?p=3458"},"modified":"2023-05-26T10:04:08","modified_gmt":"2023-05-26T10:04:08","slug":"processo-pfas-angeletti-izsve-contaminata-la-catena-alimentare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/processopfas.it\/2023\/04\/27\/processo-pfas-angeletti-izsve-contaminata-la-catena-alimentare\/","title":{"rendered":"Processo Pfas, Angeletti (IZSVe): \u201cContaminata la catena alimentare\u201d"},"content":{"rendered":"

Lo scarico nell\u2019ambiente degli scarti di lavorazione industriale da parte di Miteni, e senza particolari precauzioni adottate per la tutela dell\u2019ecosistema, ha provocato nel corso dei decenni una seria contaminazione della catena alimentare, tra cui la fauna ittica.<\/p>\n

Fra le deposizioni odierne assume rilevanza quella del dirigente dell\u2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Roberto Angeletti, a capo della struttura complessa SCS2-Chimica che per l\u2019IZSVe fornisce supporto tecnico-scientifico ai piani di sicurezza alimentare con specifico riferimento al controllo ufficiale degli alimenti, ai piani di monitoraggio regionale e all\u2019attivit\u00e0 di ricerca.<\/p>\n

Prima i PFOS e PFOA, poi i PFAS prodotti da Miteni, a causa della loro persistenza ambientale e alla possibilit\u00e0 di accumularsi negli organismi, avrebbero compromesso la salubrit\u00e0 dei prodotti animali consumati dai cittadini residenti nelle zone rossa e arancione.<\/p>\n

A ribadirlo in sintesi \u00e8 lo studio dell\u2019Istituto Zooprofilattico delle Venezie, su campionamenti di alimenti di origine animale, avvenuto fra il 2016 e il 2017 e citato dal dottor Roberto Angeletti dinanzi alla Corte d\u2019Assise del Tribunale di Vicenza.
\nRispondendo anche alle domande dell\u2019avvocato Marco Tonellotto che, con i colleghi Angelo Merlin e Vittore d\u2019Acquarone, assiste Acque del Chiampo, Viacqua, Acquevenete e Acque Veronesi, Angeletti ha confermato che lo studio rientra nel Piano di monitoraggio regionale dei PFAS, in relazione all\u2019esposizione degli alimenti e materiali a contatto presenti sul mercato.<\/p>\n

Il grave inquinamento ha comportato l\u2019imputazione di 15 manager di Miteni, Icig e Mitsubishi Corporation, accusati a vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari.<\/p>\n<\/div><\/div>